Sono stati individuati, mediante l’atto di indirizzo all’Aran per il comparto dell’istruzione e della ricerca e per la relativa area dirigenziale, firmato ieri dalla Ministra Madia, le linee generali e gli obiettivi prioritari cui dovrà conformarsi il rinnovo contrattuale relativo al triennio 2016-2018, in attuazione dei decreti legislativi 30 marzo 2001 n.165 e 27 ottobre 2009 n.150, nonché nel rispetto dei decreti legislativi 25 maggio 2017 n.74 e n.75, dell’atto di indirizzo generale per la riapertura dei tavoli di contrattazione, inviato all’Aran il 6 luglio 2017, incluso il punto 2.7, e degli impegni assunti dal Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione con l’intesa del 30 novembre 2016.
I contratti, di comparto e di area, saranno articolati in una parte comune e in più sezioni speciali, una per ciascuno dei precedenti comparti ed aree contrattuali e nel rispetto dei seguenti obiettivi e criteri generali:

  • dovranno disciplinare – nei limiti delle previsioni normative e tenuto conto della specialità delle sezioni Scuola, Afam e Ricerca ai sensi dell’art.74, comma 4, del D.Lgsl. n.150/2009 e di quella del personale amministrativo delle Università ai sensi dell’art.2, comma 1, lettera r) della L.n.240/2010 – gli effetti derivanti dall’attuazione dei sistemi di valutazione che garantiscano un’adeguata valorizzazione delle professionalità e delle competenze e valorizzino gli apporti individuali all’organizzazione;
  • potranno prevedere ulteriori misure atte a favorire le regolare continuità dei servizi nel rispetto delle prerogative relative alle assenze dal servizio;
  • dovranno prevedere le misure opportune per regolare i tempi di connessione del lavoratore alle strumentazioni tecnologiche di lavoro al di fuori degli orari di ufficio;
  • dovranno, altresì, perseguire il riordino ed il coordinamento delle disposizioni contrattuali al fine di articolarle e rubricarle secondo materie omogenee, traguardandone la coerenza giuridica, logica e sistematica.

Per la sezione speciale UNIVERSITA’, gli obiettivi risultano essere i seguenti:

  • maggiori margini di flessibilità nell’utilizzo del fondo;
  • possibilità di definire nuovi inquadramenti professionali, posizioni organizzative e livelli di responsabilità attribuibili al personale, nel mutato quadro organizzativo;
  • possibilità di revisione della specifica disciplina del personale che opera presso le Aziende Ospedaliere Universitarie, sia con riferimento alle tabelle di equivalenza, sia ai percorsi di mobilità reciproca tra AOU ed Università, considerato anche quanto previsto dall’art.6, comma 13, della L.n.240/2010, senza maggiori oneri, diretti o indiretti, a carico del Servizio Sanitario Nazionale;
  • soluzione organica delle problematiche attinenti alle mansioni ed al trattamento economico del collaboratori ed esperti linguistici di cui all’art.51 CCNL 21/05/1996 assunti dopo la contrattualizzazione del relativo rapporto di lavoro.
    Per la sezione DIRIGENTI UNIVERSITA’ E RICERCA, il contratto dovrà valorizzare le specifiche professionalità della dirigenza impegnata a supportare il settore della formazione superiore e della ricerca nella competizione internazionale, anche prestando attenzione alle specifiche funzioni di cui sono responsabili e tenuto conto delle modalità di selezione nell’ambito dell’autonomia universitaria e degli enti pubblici di ricerca.


IL SEGRETARIO GENERALE DI ATENEO DELLA UILRUA UNICAMPANIA
Maria Rosaria Cuocolo


Caserta/Napoli, 20 ottobre 2017.

 

 

 

 

 

 

 

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