UIL-RUA: UNIVERSITA' RICERCA E CULTURA SONO PRIORITA' SOLO A PAROLE

ACCORPAMENTO CON SCUOLA E' SEMPLIFICAZIONE CHE MARGINALIZZA SETTORI SU CUI BISOGNA PUNTARE PER IL RILANCIO DEL PAESE

"Evidentemente in Italia Universita', ricerca e cultura sono priorità solo a parole: non si spiegherebbe altrimenti l'intenzione che sta emergendo di accorpare settori specifici come quelli delle Università, degli Enti di Ricerca e dell'Alta formazione al comparto della scuola nel quale sparisce la specificità di settori fondamentali per il futuro dell'Italia". Lo dichiara Sonia Ostrica, segretaria della Uil-Rua (Uil-Ricerca Università e Afam) commentando quanto emerso dall'incontro di ieri, mercoledì 3 febbraio, presso l'ARAN (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale della Pubbliche Amministrazioni).

"La confluenza dei nostri settori con la Scuola è una scelta miope e profondamente sbagliata che, invece, sia la CGIL che la CISL, seppur con toni diversi fra loro, hanno accettato - continua la segretaria della Uil-Rua -. Tale accorpamento coinvolgerebbe realtà ed istituzioni completamente diverse, con ordinamenti, funzioni, professionalità e competenze non assimilabili".

"Una semplificazione di questo tipo marginalizza di fatto la Ricerca, l'Università e l'AFAM e compromette qualsiasi possibilità di un vero rilancio di questi settori, con riflessi palesemente negativi sul versante dell'Alta formazione, della Ricerca, dell'Innovazione e dello stesso sviluppo e progresso del Paese - conclude Sonia Ostrica -. Forti del sostegno della confederazione UIL contrasteremo fino all'ultimo l'ottusa confluenza dei settori RUA nella Scuola".

 

 

 

 

 

 

 

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